Restate a casa, il luogo sicuro nell’emergenza Covid-19

La casa si conferma simbolo di protezione e sicurezza

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In questi giorni terribili di emergenza da Coronavirus il monito che ci viene rivolto è quello di Rimanere a casa. Rimanere a casa, per evitare di essere colpiti dal contagio e per aiutare a contenere i numeri drammatici che sentiamo ogni sera ai telegiornali.

È vero che questa imposizione ci sta stretta – diciamo la verità – abituati ai ritmi frenetici di tutti i giorni. È vero anche che la nostra casa ci accoglie, ci offre protezione, ci preserva dalle minacce esterne.

Passerà tutto, torneremo lentamente alla normalità. Ma dovremo tutti prenderci cura della nostra casa. È questa la riflessione che volevo condividere con te oggi. In che modo?

Chi fa edilizia, chi, come GFM, si occupa di ristrutturazioni, di riqualificazioni e di nuove costruzioni, dovrà per forza considerare il tema per me essenziale dello spazio abitativo. È necessario costruire case o ristrutturarle con il preciso obiettivo di realizzare spazi abitativi vivibili, adatti alla vita di tutti i giorni, ma anche a situazioni straordinarie.

La casa dovrà essere dotata di importanti sistemi per sanificare l’aria, la qualità dell’aria negli ambienti interni è un aspetto fondamentale per la salubrità e il comfort. In assenza di un corretto ricambio di aria, l’aria interna diventa causa di insalubrità e malessere. La ventilazione meccanica controllata (VMC) è studiata proprio per contrastare la presenza di composti organici volatili e altri inquinanti, il ristagno di umidità, l’eccessiva concentrazione di CO2 e la proliferazione di muffe. Il sistema meccanico di ventilazione, dotato anche di recupero di calore, è finalizzato al ricambio controllato dell’aria.

Un altro tema che voglio toccare è quello delle emissioni inquinanti: sempre più attraverso gli interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica si dovrà intervenire per rendere questi immobili ben coibentati e per dotarli di fonti di energia pulita. Penso alla geotermia, ai pannelli fotovoltaici e al solare termico.

L’ultimo aspetto che mi sta molto a cuore è quello degli spazi verdi e degli spazi comuni di utilità: i proprietari di case con un po' di giardino o con uno spazio esterno fruibile sono stati senza dubbio dei privilegiati in questo momento. Ripensare i nostri complessi residenziali in questo senso credo sia una priorità. È quello che GFM Abitare porta avanti: progettare dei contesti che siano dei “sistemi abitare”, dotati di spazi verdi, di spazi esterni fruibili, di aree comuni di utilità, a servizio di chi ci vive. In modo particolare di bambini e anziani che più di tutti necessitano di attenzione, di spazi e servizi dedicati, di luoghi di socialità e di aggregazione.

Mi piace concludere con una frase che amo molto e in cui credo: Casa è dove è il cuore. Amiamo la nostra casa e prendiamocene cura. 

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